È solo uno tra i molteplici usi di questa fantastica pianta, ma si può usare in insalate o in piatti regionali tipici.
11/05/2009
Una volta quest’erba era molto usata nella cucina italiana, soprattutto tra gli strati meno abbienti della popolazione, visto che, soprattutto in passato, cresceva spontaneamente in terreni asciutti ed incolti ed è facilmente riconoscibile, quindi poteva essere raccolta direttamente nei campi.
In cucina l'utilizzo più frequente è quello delle foglie nelle insalate (fresche o cotte). Se si fa un uso costante delle foglie fresche si ottengono anche i benefici medicamentosi descritti sopra. Per evitare l'eccessivo gusto amaro le foglie vanno raccolte prima della fioritura o eliminata la parte più interna. Comunque il caratteristico sapore rustico e amarognolo della cicoria la rende particolarmente adatta per accompagnare pietanze grasse o dai sapori delicati.
La radice della pianta se tostata diventa un ottimo succedaneo del caffè (pratica proposta a quanto pare nel 1600 dal medico e botanico veneto Prospero Alpini; inizialmente però come scopo terapeutico), utilizzo attivato sopratutto in tempi di guerra quando le importazioni del caffè subivano rallentamenti come ad esempio durante il periodo napoleonico in Europa, oppure per altri motivi in India, o ancora nella Germania Orientale del 1976 durante la “crisi del caffè”. Inoltre, sempre la radice, se bollita rappresenta una buona alternativa alimentare per il diabetico (l'inulina viene sopportata meglio dell'amido).
Anche se oggi questo alimento è messo in secondo piano, non dimentichiamoci che in passato era molto più utilizzato come ad esempio “pane e cicoria ripassata”. E' grazie al popolo romano che, tra tutte le erbe spontanee, la cicoria è quella che maggiormente viene ricordata anche da chi in campagna non ci va mai. Anticamente esisteva il personaggio del ”cicoriao” che come mestiere raccoglieva nei campi questa pianta e poi la rivendeva nei mercati rionali. Attualmente la maggioranza dei piatti preparati con la cicoria rientrano nella categoria dei “piatti tipici regionali”; a questo proposito citiamo uno per tutti : il Martuoffolo, piatto tipico del Sannio e dell'Irpinia a base di cicoria e patate.
Fonte: http://www.agricolturaitalianaonline.gov.it
Per saperne di più
Numero di visite: 1873
Annunci gratuiti senza registrazione.
Inserzioni-Gratuite.it mercatino vendo/compro, lavoro, vacanze, affitti, tutto gratis.